Qui Europa

Ema, rischio stress sistemi sanitari da Covid e influenza

Per circolazione concomitante, assieme a virus sinciziale 

Ema, rischio stress sistemi sanitari da Covid e influenza

Redazione Ansa

BRUXELLES - "C'è un alto rischio che la circolazione concomitante di virus respiratorio sinciziale, influenza e SarsCov2 metteranno sotto pressione il sistema sanitario europeo nelle prossime settimane. E' già stato riferito in diversi Paesi europei e per questo è estremamebte importante che la popolazione vulnerabile, i più anziani, le donne incinte e i pazienti immunocompromessi vengano vaccinati contro l'influenza e contro il Covid". Lo ha detto in un punto stampa Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale dell'Ema, l'agenzia europea del farmaco.

L'Ema, ha ricordato anche Cavaleri, "è diventato il primo ente regolatore al mondo ad approvare un anticorpo monoclonale per prevenire gravi malattie delle basse vie respiratorie causate dal virus respiratorio sinciziale (Rsv) nei neonati e nei bambini".

Le dosi "dovrebbero essere somministrate prima della stagione del virus sinciziale, quando c'è un rischio di infezione nella comunità, o il prima possibile dopo la nascita per i bambini nati durante la stagione dell'rsv". "I vaccini per l'Rsv sono in fase avanzata di sviluppo e un vaccino per la prevenzione della malattia respiratoria delle basse vie negli anziani è già in fase di valutazione presso l'Ema"

"È probabile che dovremo aggiornare regolarmente i vaccini contro il Covid19 per offrire la rivaccinazione ai gruppi vulnerabili, come facciamo con il vaccino dell'influenza". Ha aggiunto Cavaleri.

Il virus del Covid "è qui per restare – ha continuato Cavaleri – Dovremo muoverci con prudenza verso una nuova normalità", ha segnalato usando "al meglio gli strumenti che possono proteggerci, a partire dai vaccini . "I dati suggeriscono che la vaccinazione primaria con vaccini adattati dovrebbe indurre un'ampia risposta immunitaria nelle persone che non sono ancora state esposte o vaccinate".

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