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L'Italia chiede inserimento AV Milano-Monaco in rete europea Ten-T

Salini (FI) presenta pacchetto emendamenti. Furore (M5s): 'Governo non dimentichi il Sud'

Italia chiede inserimento AV Milano-Monaco in rete europea Ten-T

Redazione Ansa

BRUXELLES - Nel pacchetto di emendamenti presentato in commissione trasporti del Parlamento Ue "ho proposto di inserire la realizzazione dell'alta velocità ferroviaria tra Milano e Monaco di Baviera nelle reti strategiche transeuropee Ten-t, attualmente in fase di revisione. Significherebbe poter viaggiare in meno di tre ore tra due importantissime capitali economiche europee, in modo sostenibile per l'ambiente e a costi contenuti". Lo ha annunciato l'europarlamentare di Forza Italia, Massimiliano Salini, membro della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo.

"Il pacchetto di emendamenti esplicita anzitutto la richiesta di un collegamento ferroviario ultra rapido tra Milano e Monaco - spiega Salini - che vorrebbe dire collegare in meno di tre ore, e con la prospettiva di arrivare anche a dieci treni veloci al giorno, regioni come Lombardia e Baviera, che da sempre trainano l'innovazione e costituiscono la locomotiva delle prime due manifatture europee, Italia e Germania.

La proposta è concreta ed estremamente realistica - precisa l'eurodeputato - in quanto prevede investimenti mirati sulla direttrice ferroviaria Milano-Verona-Innsbruck-Monaco (via Brennero, nel corridoio Ten-t Scandinavo-Mediterraneo) in parte già ad alta velocità, completando il potenziamento di alcune tratte, come Milano-Treviglio e Treviglio-Verona, per adeguarle ad una percorrenza pari o superiore a 250 km/h".

"Il governo non dimentichi il Sud. Il confronto in corso fra la Commissione europea e il nuovo governo italiano sulle reti transeuropee (TENs) dei trasporti, energia e telecomunicazioni non può ignorare le richieste che arrivano dalle regioni meridionali. Abbiamo presentato al Parlamento europeo un emendamento per prolungare il corridoio europeo Baltico-Adriatico fino a Lecce. Oggi questo corridoio si ferma a Bari e taglia una fetta significativa di territorio pugliese dagli investimenti europei". Lo ha detto all'ANSA Mario Furore, europarlamentare del M5S e membro della commissione trasporti.

"Ho inoltre chiesto che Foggia - ha aggiunto Furore - diventi un nodo urbano e che il suo aeroporto, le sue infrastrutture stradali e ferroviarie e il porto di Manfredonia entrino nella rete centrale a livello Ue. Ci aspettiamo che il governo sostenga questa nostra proposta e non volti le spalle ai pugliesi. Con il prolungamento fino a Lecce - ha detto ancora l'europarlamentare - aumenteremmo gli scambi di trasporti, sia merci che passeggeri, con benefici a cascata per il turismo nel Salento, il porto e l'aeroporto di Brindisi, e tutti i cittadini che beneficeranno dell'altà velocità fino a Lecce. Difendiamo in Europa il Sud che rappresenta un volano di sviluppo per l'intera Italia".

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