Qui Europa

D'Amato, Puglia usi fondi Ue per sostenere settore della Mitilicoltura

'Feampa strumento chiave per promuovere la sostenibilità dell'acquacoltura pugliese'

Mar Piccolo Taranto troppo caldo, trasferiti vivai cozze

Redazione Ansa

TARANTO - "Ho chiesto a Bruxelles di indicare chiaramente quali misure l'Italia può destinare al comparto della mitilicoltura a Taranto e ai suoi mitilicoltori, in relazione alla situazione delle mancate bonifiche del Mar Piccolo e dell'aumento record dei canoni di concessione. La risposta della Commissione è chiara: il nuovo Feampa (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura) è lo strumento chiave per promuovere la sostenibilità dell'acquacoltura pugliese". Lo riferisce l'eurodeputata dei Greens Rosa D'Amato, che ha presentato una interrogazione sul tema.

"La Commissione europea - aggiunge - invita la Regione Puglia a utilizzare i fondi Ue per sostenere la mitilicoltura tarantina. Bruxelles ricorda anche i 22 milioni di euro stanziati con la vecchia programmazione per questo comparto. Quante risorse sono andate o stanno andando ai mitilicoltori di Taranto?". Nell'interrogazione, D'Amato ha chiesto anche un parere sui punti di sbarco e di approdo finalizzati alla tracciabilità dei prodotti ittici e previsti dal piano delle coste della Regione.

La Commissione europea, osserva D'Amato, fa presente che "oltre a essere un pilastro fondamentale delle norme della politica comune della pesca (PCP), un solido sistema di tracciabilità è essenziale anche per conseguire gli obiettivi della strategia dal produttore al consumatore, compresa la lotta contro le frodi alimentari. Spetta agli Stati membri - conclude l'eurodeputata - garantire la piena attuazione delle norme, mettendo in atto tutte le misure per un controllo efficace riguardante, tra l'altro, gli organismi acquatici provenienti da attività di acquacoltura o i prodotti derivati".

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