Qui Europa

Dall'Emilia-Romagna un esempio per la partecipazione dei cittadini

Progetti pilota presentati in uno studio Ocse

Redazione Ansa

BRUXELLES - Dall'Emilia-Romagna un buon esempio per il coinvolgimento dei cittadini nello sviluppo territoriale. È uno dei progetti pilota analizzati dalla Commissione europea insieme al Consiglio dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) e presentati durante un dibattito sulla partecipazione pubblica alla politica di coesione.

Oltre all'Emilia-Romagna, lo studio ha osservato le attività del governo regionale della Cantabria in Spagna, il Centro per i progetti di trasporto dell'Ue in Polonia, e i programmi Interreg Fiandre-Paesi Bassi e Romania-Bulgaria.

In Emilia-Romagna l'Ocse ha organizzato un seminario di apprendimento per i funzionari pubblici, incentrato in particolare sui processi deliberativi rappresentativi, al termine del quale la regione ha preparato un "Citizen participation playbook" e messo a punto una piattaforma per la partecipazione basata sul software open source "Decidim".

In apertura al dibattito, la commissaria Ue alla Coesione, Elisa Ferreira, ha ringraziato anche l'Emilia Romagna dicendo che "i progetti pilota hanno dimostrato che dobbiamo andare oltre i tradizionali metodi di partecipazione, come le consultazioni pubbliche, e che dobbiamo disporre di metodi innovativi", come il coinvolgimento dei giovani in aree remote e le giurie di cittadini.

"Dai progetti pilota è emerso che i cittadini sono disposti a mettersi in gioco su temi trasversali, dallo sviluppo locale alla governance locale, dalla transizione verde alla lotta alle frodi", nonché la necessità di maggiori risorse umane e finanziarie, ha aggiunto Ferreira.

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