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Da 'Valle dei motori' a 'Valle dell'idrogeno', l'Emilia-Romagna guarda al futuro sostenibile

Dal comune di Spilamberto è partito un percorso che coinvolge enti pubblici, industrie e ricerca

Idrogeno 2 - fonte: EC

Redazione Ansa

Una palestra pubblica riscaldata e illuminata a idrogeno. Un sistema a celle, 100% green: saranno utilizzati infatti i pannelli fotovoltaici sul tetto dell'edificio per produrre idrogeno con l'energia elettrica. A realizzarlo è Spilamberto, piccolo comune di 12.488 abitanti nella provincia di Modena che ha una grande ambizione: essere il promotore della 'Hydrogen Valley'. Una volta ottenuto il via libera, la struttura potrebbe sorgere nel giro di un anno e mezzo ed essere la prima del suo genere in Italia. Proprio da Spilamberto, infatti, un anno fa si è iniziato a ragionare sull'idrogeno e sulle opportunità che offre come fonte pulita di energia. Dopo un convegno, organizzato nel novembre 2018, si è iniziato a pensare più in grande.

Il Comune, guidato dal sindaco Umberto Costantini, si è rivolto alla Provincia di Modena che a maggio è diventata partner del progetto. Con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e la collaborazione dell'Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile (Aess), a giugno sono state portate carte e idee a Bruxelles per iniziare a gettare le basi della 'Valle dell'idrogeno', un comparto che ha già incassato il plauso delle imprese. Tra le proposte da realizzare nel territorio ci sono anche due aree di servizio per mezzi a idrogeno, a Modena nord e Piacenza, una flotta di taxi a zero emissioni e veicoli a noleggio.

 

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