Flessibilità per la ripresa dei programmi europei in Ucraina
Ammissibili retroattivamente progetti su migrazioni
Redazione Ansa
BRUXELLES - Flessibilità e cofinanziamento al 100% ai programmi di cooperazione transfrontaliera con Ucraina e Moldova, interrotti dopo l'aggressione militare russa. È la proposta della Commissione europea per introdurre migliori condizioni per riprendere i programmi finanziati dall'Ue, che sostengono le scuole, gli ospedali, l'assistenza sociale e le istituzioni locali.
Inoltre, i progetti a tema migrazioni con l'Ucraina e la Moldova sarebbero ammissibili retroattivamente dal 24 febbraio 2022, giorno dell'invasione russa. Mentre i progetti di cooperazione transfrontaliera con Russia e Bielorussia, ugualmente interrotti, potranno essere implementati solamente da parte degli Stati membri.
La commissaria europea per la Coesione, Elisa Ferreira, ha dichiarato: "Con questa proposta introduciamo nuove flessibilità, che consentiranno a molti di questi progetti di continuare nonostante le circostanze difficili". La proposta riguarda 13 programmi di cooperazione transfrontaliera e due transnazionali.