BRUXELLES - Promuovere l’informazione intorno alla politica di coesione dell’Ue coinvolgendo tutti i cittadini, a cominciare dai giovani nelle scuole. È l’obiettivo principale del progetto 'Expanding Horizons', il cui evento conclusivo si è tenuto oggi nell’ufficio della Regione Toscana a Bruxelles.
L’iniziativa vuole anche stimolare un dibattito tra i rappresentanti istituzionali e la società civile, aumentare le competenze degli amministratori pubblici e privati, realizzare percorsi formativi e di consulenza, nonché rafforzare l’identità europea. Per riuscirci, 'Expanding Horizons' ha creato un portale interattivo dedicato alla politica di coesione europea, organizzato incontri con le scuole medie e superiori delle province di Pisa e Livorno, promosso quattro corsi di formazione e quattro info-days in Toscana, Campania, Lombardia e Marche.
All’evento ha partecipato anche l’eurodeputata Simona Bonafé (S&D), che ha sottolineato come “progetti come questo fanno capire l’importanza dei fondi strutturali europei” e aiutano a costruire “una coscienza europeista dal basso e con le scuole”.
Antonello Pezzini, consigliere del Comitato economico e sociale di Bruxelles, ha raccontato che il progetto nasce dal connubio tra Arcisolidarietà di Cecina e l’Associazione consulenza e progettazione europea, PATinEU.
“Riteniamo che l’Europa sia determinante per il futuro, i problemi che abbiamo di fronte non potranno essere affrontati solamente dagli stati - ha aggiunto il presidente di Arcisolidarietà, Stefano Ferrari -. Abbiamo cercato di dimostrare che l’Europa non è al di fuori della nostra portata”.
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