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Eurocities, leader ascoltino voce delle città europee

Nardella, siamo noi a tradurre parole in azioni

Nardella,governo sia trasparente su meccanismi colore

Redazione Ansa

BRUXELLES - Il 65% delle grandi città europee ha rivisto al rialzo i propri obiettivi climatici per il 2030 a seguito dell'avvio del Green Deal e dell'adozione della legge sul clima dell'Ue. E' uno dei dati di un sondaggio realizzato da Eurocities, il network delle città europee. Secondo i risultati dell'indagine, condotta su un campione di oltre 40 centri urbani - tra cui Arezzo, Bologna, Firenze e Milano - il 62% dei comuni offre sostegno ai cittadini per impianti rinnovabili su piccola scala, il 55% alla ristrutturazione per le famiglie con meno risorse, e il 16% una cancellazione diretta del debito dalle bollette energetiche.

"Il raggiungimento di obiettivi su larga scala, come mantenere il riscaldamento globale entro 1,5°C, richiede azioni a tutti i livelli di governo - ha commentato Dario Nardella, presidente di Eurocities e sindaco di Firenze - e specialmente nelle nostre città dove vive la maggior parte delle persone e vengono prodotte la maggior parte delle emissioni". "Spesso siamo noi a tradurre le parole in azioni - ha concluso Nardella - ecco perché è così importante che le voci delle città siano incluse ogni volta che i leader internazionali si incontrano per parlare di clima".

Dieci delle città esaminate dal sondaggio mirano ad essere climaticamente neutre almeno entro il 2040 e alcune di esse, come Berlino, Debrecen, Firenze e Glasgow, sono già riuscite, negli ultimi anni, a ridurre le proprie emissioni di oltre il 40%. "Non possiamo più permetterci di stare a guardare - sottolinea Nardella -, in Italia, come altrove, stiamo assistendo in prima persona agli effetti del cambiamento climatico: piogge torrenziali ed eventi di caldo estremo, senza precedenti alle nostre latitudini, sono realtà con cui dovremo fare i conti sempre di più nei prossimi anni". Tuttavia, i risultati del sondaggio chiariscono anche che non tutte le città hanno lo stesso punto di partenza. Le sfide strutturali ostacolano la possibilità per le città dell'Europa centrale e orientale di recuperare terreno e, sostiene Eurocities, sarebbero necessari sforzi mirati per aiutarle a rafforzare la loro azione per il clima, anche negli attuali piani di ripresa dell'Ue.

"Una transizione sostenibile è possibile solo insieme ai sindaci e alle città, per il ruolo importante che le città svolgono nel fornire un accesso equo ai servizi di interesse generale, nell'intraprendere ristrutturazioni energetiche, anche per le famiglie più vulnerabili, nell'accedere a soluzioni di mobilità a prezzi accessibili, nel ripensare i nostri sistemi alimentari e come possiamo garantire un'alimentazione sana e molto altro ancora", ha concluso Nardella. Il sindaco di Firenze è uno dei quasi 50 primi cittadini che lavorano insieme nell'Alleanza dei sindaci per il Green Deal europeo, un'iniziativa di Eurocities.

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