BRUXELLES - Sono più di 20 i piani per la transizione giusta in via di elaborazione, di cui 17 già alla seconda fase, e la Commissione spera di vedere "bozze molto mature" entro l'estate. Così Normunds Popens, vicedirettore generale della Dg Regio dell'Esecutivo comunitario, al dialogo multilivello sulla transizione giusta organizzato dal Comitato delle Regioni.
"Siamo flessibili - ha aggiunto Poppens - e guarderemo alla documentazione presentata da Regioni e Stati membri per decidere quali territori saranno inclusi nel fondo transizione 'giusta', ma non estenderemo a priori il fondo a tutto il territorio di uno Stato membro: è fuori questione".
Il vicedirettore generale ha anche sottolineato l'importanza della complementarietà con gli altri fondi europei, come quelli di coesione e sviluppo regionale, mentre "il fondo di transizione giusta dovrà portare più soldi alla diversificazione economica" e alle grandi industrie.
Poppens ha infine ricordato che bisogna aiutare le autorità locali a realizzare la propria capacità di accogliere i fondi, anche usando l'assistenza tecnica messa a disposizione dall'Ue.
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