(ANSA) - BRUXELLES, 6 GEN - Obiettivi di spesa 2019
raggiunti per tutti i 51 Programmi operativi (PO) italiani
cofinanziati con i fondi strutturali europei del ciclo di
programmazione 2014-2020. Lo rende noto l'Agenzia per la
coesione territoriale, che ha pubblicato la tabella con i
dettagli sui target di certificazione delle spese da soddisfare
entro il 31 dicembre 2019. In caso di mancato raggiungimento
degli obiettivi legati alla 'regola N+3', che consente d'inviare
alla Commissione Ue le certificazione di spese e la relativa
richiesta di rimborso fino a tre anni dopo l'impegno della
somma, i fondi non spesi sarebbero stati disimpegnati.
Al 31 dicembre, l'Italia ha certificato a Bruxelles un totale
di quasi 15,2 miliardi di euro, ben oltre i 13,3 del target N+3.
Per il Fondo di sviluppo regionale (Fesr) e il Fondo sociale
europeo (Fse), il settennato 2014-2020 vale 53,24 miliardi.
L'Italia ha quindi certificato fin qui il 28,5% del totale,
molto meno della media Ue che per i due fondi viaggia fra il 35%
e il 37%.
Il PO Fse del Piemonte è il più virtuoso: al 31 dicembre sono
stati certificati quasi 436,2 milioni di euro, oltre il doppio
dei 206,7 del target N+3 e poco più del 50% degli 872,29 milioni
su cui può contare il programma. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Europa-Regioni: fondi Ue, raggiunti target spesa PO 2019
Scongiurato rischio disimpegni, certificati 15,2 miliardi