(ANSA) - BRUXELLES, 11 DIC - Mettendo in atto la "nuova
strategia di crescita" del Green deal, "dobbiamo essere sicuri
che nessuno resti indietro, perché o questa strategia funziona
per tutti, o per nessuno". Perciò con il "Meccanismo per una
transizione equa abbiamo l'ambizione di mobilitare 100 miliardi
per le regioni e i settori più vulnerabili": lo ha detto la
presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen,
presentando il Green deal.
Il nuovo Meccanismo dovrà supportare il passaggio verso l'uso
di fonti rinnovabili delle "regioni e dei settori più colpiti
dalla transizione perché dipendono da fonti fossili o da
processi che richiedono un uso intensivo del carbone". I
dettagli del nuovo strumento saranno svelati nella prima metà di
gennaio 2020, ma l'esecutivo ha già fatto sapere che "userà una
combinazione di diverse fonti di finanziamento: bilancio Ue,
bilanci nazionali, Bei e incentivi agli investimenti privati".
Farà parte del meccanismo anche un nuovo Fondo per la
transizione equa che sarà "implementato all'interno della
politica di coesione, sarà accompagnato da un'assistenza tecnica
su misura" e maggiore flessibilità nell'applicazione delle norme
sugli aiuti di Stato. Tale strumento sarà cofinanziato dagli
Stati membri e, nelle intenzioni dell'esecutivo, attrarrà nuovi
investimenti sfruttando l'effetto leva dei fondi Fesr e Fse
plus.
Nella sua comunicazione sul 'Green deal' la Commissione
sottolinea che "continuerà a lavorare per dare più forza alle
comunità locali e regionali" attraverso la 'Iniziativa urbana
europea' e in coordinamento anche con Il Patto dei sindaci per
il clima. Un'attenzione particolare sarà riservata poi alle
regioni ultraperiferiche e alle isole, "tenendo conto della loro
vulnerabilità al cambiamento climatico e ai disastri naturali".
(ANSA).
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Europa-Regioni: Green deal Ue, 100mld a regioni vulnerabili
Von der Leyen, 'Perché nessuno deve restare indietro'