(ANSA) - BRUXELLES, 14 NOV - Prepararsi per i posti di lavoro
del futuro; ampliare e diffondere l'innovazione; promuovere
l'imprenditorialità e l'impegno del settore privato; realizzare
la transizione verso un'economia climaticamente neutra;
promuovere la crescita inclusiva. Queste le cinque priorità
principali individuate dalla Commissione Ue e dall'Ocse per
aiutare le regioni europee a realizzare la transizione
industriale che permetta loro di emergere nell'economia globale.
I punti sono contenuti in una relazione realizzata all'interno
dell'iniziativa pilota che, dal 2017, ha coinvolto 12 regioni e
Stati membri Ue, fra cui il Piemonte.
Studiando e collaborando con i territori coinvolti, tutti con
una radicata tradizione industriale, gli esperti hanno
individuato gli elementi che, a loro parere, frenano la
creazione di posti di lavoro e la crescita. Con l'obiettivo di
rafforzare le strategie di sviluppo a lungo termine delle
regioni, basate su settori competitivamente forti, le cosiddette
'specializzazioni intelligenti'.
La relazione contribuirà all'elaborazione dei programmi della
politica di coesione 2021-2027, nell'ambito dei quali sono
disponibili oltre 90 miliardi di euro per la ricerca,
l'innovazione, la digitalizzazione e il sostegno alle
pmi.(ANSA).
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Industria: linee Ue-Ocse per la 'transizione' delle regioni
Elaborate con progetto pilota. Piemonte unica italiana coinvolta