(ANSA) - BRUXELLES, 01 NOV - I finanziamenti europei e le
possibili sinergie tra il nuovo programma quadro per la ricerca
e l'innovazione, Horizon Europe, e gli altri programmi dell'Ue.
Questo il tema al centro dell'incontro pubblico che si è tenuto
nei giorni scorsi a Firenze organizzato dall'Agenzia per la
promozione della ricerca europea e dall'Università degli studi
di Firenze, in collaborazione con Tour4Eu, l'associazione che
riunisce gli atenei toscani. L'evento è stato aperto
dall'intervento del viceministro dell'Istruzione, Anna Ascani, e
ha visto la partecipazione anche di alcuni esperti della
Commissione Ue. Fra questi Magda De Carli, della Direzione
generale Ricerca e innovazione, che - spiega una nota - ha
ricordato che gli aiuti di stato non rappresenteranno più un
ostacolo per l'attuazione delle sinergie fra diversi strumenti
di finanziamento nella programmazione 2021-2027.
Gli esempi pratici di mix tra fondi diretti hanno visto la
presentazione di alcuni progetti portati avanti dai sette Atenei
di Tour4eu in diversi settori, dal trasporto intelligente ai big
data. "Avere una visione chiara delle opportunità offerte da
Horizon Europe e dagli altri programmi, nazionali ed europei,
rappresenta per l'università un punto di partenza
imprescindibile per progettare in modo più efficace la richiesta
di fondi e raggiungere gli obiettivi di sviluppo e innovazione
che l'Europa si è posta", ha dichiarato il prorettore alla
ricerca dell'Università di Firenze, Marco Bindi. (ANSA).
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Firenze,evento su sinergie tra fondi Ue per atenei e ricerca
Prorettore Uni Bindi, visione chiara è punto partenza per futuro