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Russia: Benifei (Pd) insiste, commissione inchiesta Pe su Lega

Neocapo delegazione, Partito democratico non farà sconti in audizioni commissari

Un momento della diretta con Brando Benifei

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Da settembre faremo partire sicuramente una risoluzione e speriamo anche una commissione d'inchiesta" del Parlamento europeo "sui presunti finanziamenti illeciti alla Lega da parte di organizzazioni legate alla Russia". Lo ha annunciato il neocapo delegazione del Pd al Pe, Brando Benifei, durante il Forum di ANSA Europa in diretta da Bruxelles. I presunti finanziamenti russi rappresentano "il rischio di una falla nella nostra sicurezza e un attentato alla nostra sovranità nazionale", ha dichiarato Benifei, che ha anche detto di "fare fatica a immaginare grandi collaborazioni" con il Movimento 5 stelle, partito che "non sembra voler parlare di una questione così grave, ma anzi ributta la palla verso di noi con una batteria di fake news" riguardante le vicende di Bibbiano.

"Come Pd non faremo sconti, né al commissario indicato dall'Italia né agli altri candidati" durante le audizioni in Parlamento europeo, ha poi dichiarato Benifei rispondendo alle domande sulla prossima Commissione europea. "Abbiamo vincolato il voto alla presidente Ursula Von der Leyen a temi molto chiari sugli investimenti, il sociale, la lotta alla povertà, la soluzione della questione migratoria - ha chiarito Benifei - vogliamo verificare anche sull'assetto della Commissione se queste promesse siano realmente realizzabili con un team adeguato, che noi esamineremo commissario per commissario". Per quanto riguarda i nomi che saranno avanzati dall'Italia "abbiamo già deciso di fare una discussione nelle prossime settimane, alla luce di chi sarà proposto - ha detto l'eurodeputato - ritengo che non abbia senso porre dei criteri assoluti di partenza", ma "serve qualcuno in grado di lavorare nella squadra di commissari, che non sembri essere una provocazione o un elemento d'instabilità".

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