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Giro: corsa attraversa il Molise, dove Ue investe in turismo

Molte le risorse stanziate anche per imprese e agricoltori

Giro: corsa attraversa il Molise, dove Ue investe in turismo

Redazione Ansa

BRUXELLES - E' stata una tappa del Giro d'Italia lunga ben 233 km quella partita da Cassino e che, attraversato il Molise, ha raggiunto San Giovanni Rotondo (Foggia). L'arrivo più a "sud" della corsa 2019 ha permesso di scoprire in che modo l'Unione Europea abbia supportato finora e come continui a finanziare numerose iniziative sul territorio molisano. Le risorse Ue sono state fondamentali negli scorsi anni per valorizzare il museo e il sito archeologico di Pietrabbondante (Isernia), dove sono presenti testimonianze risalenti fino al V secolo a.C.. Quello molisano è un turismo che guarda alla storia dell'umanità fin dalle sue origini, senza però dimenticare di proiettarsi verso il futuro attraverso nuove iniziative e modalità di accoglienza.

A Riccia (Campobasso), ad esempio, un progetto finanziato dall'Ue con 817mila euro ha permesso la creazione del 'Borgo del benessere', un albergo destinato a persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti collocato nel centro storico del Paese. Nell'area di Venafro, Campochiaro e Bojano un progetto cofinanziato dall'Unione ha invece messo a disposizione 14 milioni di euro per la riconversione e riqualificazione di diverse imprese.

Molta attenzione è sempre stata data anche allo sviluppo delle aree interne: il Programma di sviluppo rurale del Molise 2014-2020 vale 207,75 milioni di euro, di cui 99,7 provenienti dalle casse comunitarie per sostenere gli agricoltori. Per sensibilizzare i cittadini sull'impatto delle politiche europee sul territorio, un camper con i colori della bandiera Ue sta seguendo i ciclisti dall'inizio della corsa nell'ambito dell'iniziativa 'Ue al Giro'.

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