BUDVA - L'ingresso dei Balcani occidentali nell'Unione europea passa per la cooperazione con i Paesi Ue e la crescita della macroregione adriatico-ionica. E' il messaggio consegnato oggi dai commissari europei alla Politica regionale e all'Ambiente, Corina Cretu e Karmenu Vella, al quarto forum annuale Eusair, in corso nella città montenegrina di Budva. "E' la prima volta che un Paese candidato all'Ue presiede un forum macroregionale e la presidenza del Montenegro è stata un successo", ha detto Cretu in un video messaggio, illustrando la volontà di Bruxelles di "rafforzare ulteriormente la cooperazione con i Paesi vicini".
Dopo i primi anni di crescita della macroregione adriatico-ionica, la sfida ora per gli 8 Paesi coinvolti (Italia, Slovenia, Croazia, Grecia, Albania, Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Serbia) è "garantire che le priorità macroregionali orientino i progetti della politica di coesione per il prossimo bilancio Ue", ha spiegato Cretu. Priorità che riguardano in particolare la tutela dell'ambiente, la blue economy e il turismo. "Il focus sulla pesca mostra che la macroregione adriatico-ionica si è data il giusto obiettivo", ha detto Vella, spiegando come la strategia rimanga "quella di promuovere la prosperità economica e sociale" dell'area geografica e sia, al contempo, "un altro segnale per il Montenegro e i Balcani nella loro strada verso l'Ue".
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