MILANO - Una tecnologia brevettata da Saipem per la posa di turbine eoliche flottanti offshore verrà collaudata al largo della costa occidentale irlandese dal Centro Europeo per le energie marine (Emec), con il finanziamento dell'Ue. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che il progetto, denominato Aflowt (Accelerating market uptake of Floating Offshore Wind Technology), ha un valore di 31 milioni di euro. Il test prevede l'installazione di una turbina galleggiante a dimensione reale al largo della costa occidentale irlandese, presso un sito dell'Autorità Irlandese per l'Energia Sostenibile (Seai) vicino a Belmullet entro il 2022. Il progetto è guidato dall'Emec in collaborazione con Seai, Saipem e altre organizzazioni in Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Regno Unito ed il suo finanziamento è garantito da Interreg North West Europe Programme, uno dei principali programmi di cooperazione transnazionale finanziato dall'Unione Europea, con l'obiettivo di accelerare l'utilizzo da parte del mercato di tecnologie di generazione di energia da campi eolici flottanti offshore, per dimostrane la competitività in termini di costi e durata .
"Saipem - afferma Stefano Porcari, responsabile operativo della Divisione E&C Offshore di Saipem - prosegue nel suo impegno di diversificazione del proprio core business, con l'obiettivo di offrire soluzioni moderne al mercato delle energie rinnovabili". Il progetto rappresenta per Saipem "un'opportunità unica per testare la tecnologia brevettata Floating Wind in ambienti difficili", dato che "questa turbina galleggiante a dimensione reale integra le competenze consolidate di Saipem nella fornitura di servizi integrati con quelle maturate nel settore dell'eolico a mare". "Insieme ai nostri partner del consorzio - conclude - lavoreremo sulla fattibilità e sull'efficienza in termine di costi di questo progetto eolico offshore galleggiante, per uno scenario energetico a bassa emissione di carbonio".
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