POTENZA - Circa 40 milioni di euro da fondi del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) Basilicata 2014-2020 sono stati destinati per l'Investimento territoriale integrato (Iti) a Matera: l'accordo di programma, firmato nella città dei Sassi, riguarda interventi in diversi settori, dall'economia all'housing sociale, dalla cultura all'ambiente, dalla scuola alla mobilità, che "saranno realizzati, come previsto dai relativi cronoprogrammi, al più tardi entro il 2023, così come previsto dalle disposizioni regolamentari europee". Lo ha reso noto, in un comunicato, il sindaco di Matera, Raffello De Ruggieri: "Con l'Iti - ha precisato De Ruggieri - viene finalmente avviata l'attuazione di un'ulteriore parte del programma di quest'amministrazione, che mette nuova linfa nella prospettiva di sviluppo di una città sostenibile, intelligente, competitiva, equa".
Il documento di programma riguarda l'intero sistema urbano e, oltre al Comune e alla Regione, coinvolge, come soggetti attuatori di alcune operazioni, le Ferrovie Appulo-Lucane, il Consorzio di sviluppo industriale della Provincia di Matera, Invitalia, Ater e Provincia. La vicepresidente Flavia Franconi ha spiegato che "con la stipula, sarà possibile consentire il completamento degli interventi sul nodo strategico di piazza della Visitazione, e con le ulteriori risorse che la Regione ha stanziato si potrà dare piena realizzazione agli interventi nell'ambito della cultura, del welfare, della mobilità, della sostenibilità urbana". Uno dei principali interventi infatti riguarda il "Polo multimodale di piazza della Visitazione e aree e percorsi adiacenti" (16,5 milioni di euro), seguito dal "recupero del Teatro Duni" (4,4 milioni), dalle "Azioni integrate per il disinquinamento del torrente Gravina" (tre milioni) e "Vicinato Digitale - aiuti (Bando Imprese culturali e creative)" (2,9).
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