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Turismo: via alla fase 2 di 'Alpe Adria Trail's Tale'

Nuovo progetto Italia-Austria, leading partner PromoTurismoFvg

Turismo; via alla fase 2 di 'Alpe Adria Trail's Tale'

Redazione Ansa

UDINE - "Migliorare il software del progetto, in termini di accessibilità e collegamenti con altri punti di interesse lungo il percorso, e puntare a raddoppiare, o anche triplicare il numero dei camminatori nei prossimi anni". Lo ha detto oggi a Udine Lucio Gomiero, direttore di PromoTurismoFvg, leading partner del nuovo progetto 'Alpe Adria Trail's Tale' nell'ambito di Interreg Italia-Austria 2014-2020, descrivendone gli obiettivi oggi in occasione del kick-off meeting tra i partner per l'avvio della seconda fase dell'Alpe Adria Trail (i primi interventi sono stati realizzati nella precedente programmazione comunitaria Italia-Austria 2007-2014).

L'Alpe Adria Trail, percorso per camminatori lungo 750 km, con tratti dalla montagna fino al mare (dal monte Grosslockner in Austria fino a Muggia-Trieste), che coinvolge i territori di Fvg, Austria e Slovenia, ha attratto già 15mila escursionisti. Oggi si è svolta la prima tappa del nuovo percorso progettuale, alla quale hanno preso parte i rappresentanti dei partner delle aree coinvolte: Ronald Oberdorfer per il partner carinziano (Kartnen Werbung) e Claudio Tognoni per il Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo.

Articolato in 43 tappe, di cui 11 in Italia, "l'Alpe Adria Trail è un percorso davvero meraviglioso che si può fare lungo tutto l'arco dell'anno - ha sottolineato Gomiero - e consente di godere di diversi aspetti, dall'enogastronomia alla natura, dal paesaggio e alla cultura. Si è chiusa la fase 1 realizzata negli scorsi cinque anni con il completamento del percorso - ha spiegato -, ora si avvia la fase due che si concentrerà sul promuovere le esperienze che si possono fare lungo il percorso, tra luoghi, tradizioni e cibi. E insisteremo anche sul dare servizi - ha aggiunto - rivolgendoci soprattutto ai camminatori principianti e anche, dove possibile, alle persone con disabilità, e introducendo anche un servizio di trasporto bagagli".

Il progetto è finanziato interamente dall'Unione europea, che ha stanziato 1 milione di euro per la prima fase e altrettanto per questa seconda fase, che prevede la mappatura dei punti di interesse, la realizzazione di una guida dell'offerta eno-gastronomica lungo il percorso, interventi infrastrutturali tecnologici, interventi per migliorare l'accessibilità.

 

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