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Zingaretti, con i fondi Ue il Lazio è uscito dalla palude

Governatore, 'ora pensiamo a programmazione 2021-2027'

Zingaretti, con i fondi Ue il Lazio è uscito dalla palude

Redazione Ansa

ROMA - "Per noi la programmazione europea è stata l'unico volano di sviluppo per una regione moderna, che però rischiava la palude. Grazie a chi si è rimboccato le maniche in questi anni abbiamo messo in campo miliardi di fondi, le risorse allocate sono il 40%, e al 31 dicembre tutti gli obiettivi intermedi programmati saranno raggiunti. Questo ci fa vivere serenamente la prossima stagione". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che stamattina ha partecipato ai lavori dell'iniziativa 'Con l'Europa il Lazio è più forte'.

"Tra il 2014 e il 2017 sono stati iniettati 10 miliardi cash per coprire i vecchi debiti. La Regione Lazio - ha ricordato - è la prima per aumento degli occupati e la prima per aumento delle imprese. Si tratta di una trasformazione del modello produttivo su cui dovremo lavorare ma è stata una inversione di tendenza rispetto al passato, in cui c'era solo un segno meno. La Regione cambia per un risanamento finanziario - ha detto ancora Zingaretti - che vuol dire anche uso intelligente delle risorse europee, e per scelte come Torno Subito a cui hanno partecipato settemila giovani. Siamo i primi per investimento nelle start up. Qui da noi c'è stato il più importante ingresso di nuovi attori nel mondo dell'agricoltura, 1.300 nuove aziende per reinserire una nuova generazione.‎ Dobbiamo ora affrontare a Roma il tema dei 54 milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale per la mobilità intelligente. Ora siamo all'inizio di un secondo mandato - ha proseguito il governatore del Lazio - e iniziamo a ragionare con l'assessore allo Sviluppo economico Gian Paolo Manzella e gli altri assessori alla progettazione 2021-27. Noi abbiamo chiuso la precedente non mandando un centesimo indietro.

 

E' una programmazione delicata - ha concluso - e dobbiamo farla pensando alla Regione Lazio del 2030, tarando la programmazione su indirizzi precisi. Vogliamo accettare la sfida di dire che domani si può vivere meglio, e la programmazione europea ci ha aiutato a far vivere meglio la nostra comunità".

 

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