(ANSA) - ROMA, 13 SET - L'ufficio brevetti europeo (Ipo) ha
deciso di respingere la richiesta di alcune organizzazioni della
società civile tra cui Medici Senza Frontiere e Medecin du Monde
di sospendere il brevetto che copre il Sofosbuvir, il primo
'superfarmaco' contro l'epatite C. Lo afferma Msf in un
comunicato.
L'azione contro il brevetto, che secondo i promotori non
rispetta le regole necessarie ad ottenere la protezione
brevettuale, è partita nel 2017. In Europa un ciclo della
terapia commercializzata dalla Gilead costa fino a 40mila euro,
hanno rilevato le organizzazioni, mentre nei paesi in cui non
esistono ostacoli per i brevetti, la concorrenza dei generici ha
fatto scendere il prezzo di questo farmaco a meno di 100 dollari
per il trattamento completo di 12 settimane.
"La decisione di oggi è una chiara illustrazione di come le
multinazionali abusino del sistema dei brevetti per eliminare
ogni competizione e continuare indisturbati a praticare prezzi
esorbitanti - afferma Gaelle Krikorian Head of Policy di Msf -.
Faremo appello, perchè siamo convinti che l'ufficio europeo
avrebbe dovuto revocare il brevetto". (ANSA).
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Epatite: confermato brevetto per farmaco Sofosbivir
Respinta la richiesta di Msf e altre organizzazioni