La tua Europa

Tutto inizia grazie ai fondi europei

Ingegnere biotecnomed al lavoro

Redazione Ansa

Fondamentali per la nascita di Biotecnomed sono i fondi comunitari. Nel 2011, infatti, incubato nell'Università Magna Graecia di Catanzaro (uno dei soci pubblici della società, insieme all'Unical), nasce il polo Biotecnomed, con circa sei milioni di euro di finanziamento dell'Unione Europea e altri fondi provenienti da investitori privati. A questo si aggiungono il riconoscimento di Distretto ad alta tecnologia salute dell’uomo e biotecnologie, finanziato dal Programma operativo nazionale (Pon) ‘Ricerca e Competitività’ del Miur e la membership, come rappresentante territoriale, del cluster nazionale scienza della vita ‘Alisei’, che riunisce tutti i gruppi regionali con interessi nella biomedicina. Il network a stella Biotecnomed, dunque, fornisce il proprio know-how per rispondere al bisogno di innovazione delle aziende nell'ambito della salute.
“L'università – ha spiegato il professore Giovanni Cuda, presidente di Biotecnomed – è un centro che ha per obiettivo principale la formazione dei propri studenti, quindi le sue due principali missioni sono la didattica e la ricerca. La terza missione, che noi portiamo avanti a Biotecnomed, è quella del trasferimento tecnologico, cioè la trasformazione della ricerca che avviene all'interno dell'università in un prodotto che poi possa avere un mercato”.

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