Uno dei baricentri della politica europea è quello dell'occupazione, in particolare quella giovanile. Favorire l'inserimento lavorativo dei giovani e ridurre il numero di persone che restano fuori dal circuito produttivo è una necessità diventata ancora più forte negli ultimi dieci anni. La crisi del 2008 ha infatti provocato un aumento generale della disoccupazione, con costi sociali ed economici altissimi.
Sono due i pilastri sui quali si basa la politica europea in questo settore: il Fondo sociale europeo (Fse) e l'Iniziativa per l'occupazione giovanile (Youth Employment Initiative).
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