Europarlamento

La Commissione Affari economici dell'Eurocamera approva l'assicurazione sui depositi 'Edis light'

Pronta liquidità per sistemi di garanzia nazionali

La Commissione Affari economici dell'Eurocamera approva l'assicurazione sui depositi 'Edis light'

Redazione Ansa

BRUXELLES - La Commissione per gli Affari economici del Parlamento Europeo (Econ) ha adottato la prima fase di un sistema europeo di assicurazione dei depositi, dando in pratica l'avvio alla riforma dell'Edis da tempo in stallo, passata però ora grazie a una nuova formulazione 'light'. Il nuovo approccio prevede in una prima fase un sistema di liquidità e fornisce prestiti ai sistemi di assicurazione dei depositi partecipanti. La Econ ha adottato il testo con 26 voti favorevoli, 18 contrari e 3 astensioni.

Nella prima fase, i sistemi di garanzia dei depositi sarebbero protetti dagli shock locali, mentre la perdita che copre l'Edis del sistema europeo di assicurazione dei depositi rimane l'obiettivo per una fase successiva. Le nuove regole si applicherebbero solo alle banche che sono membri degli schemi di garanzia dei depositi partecipanti. Al fine di limitare la responsabilità del Fondo europeo di assicurazione dei depositi e ridurre il rischio morale a livello nazionale, l'assistenza del Fondo di assicurazione dei depositi può essere richiesta solo se lo schema di garanzia dei depositi partecipante ha raccolto contributi ex ante come richiesto dalla direttiva sulla garanzia dei depositi schemi.

Il Fondo di assicurazione dei depositi è un elemento essenziale della proposta Edis 1 (o 'Edis light') e fornirebbe sostegno alla liquidità laddove i mezzi finanziari disponibili di uno schema di garanzia siano utilizzati per il pagamento, in caso di risoluzione di una banca, per misure preventive o alternative. La proposta stabilisce inoltre i poteri del Comitato di risoluzione unico (Comitato) per l'utilizzo e la gestione del Fondo di assicurazione dei depositi, che sarebbe finanziato dai trasferimenti da parte degli schemi di garanzia partecipanti. Il livello-obiettivo del fondo di garanzia dei depositi dovrebbe raggiungere il 50% del livello-obiettivo del schema di garanzia nazionale dopo tre anni.

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