Europarlamento

Eurobarometro: il 70% degli italiani dice che voterà alle europee

La priorità degli elettori è la creazione di più posti di lavoro

Eurobarometro: il 70% degli italiani dice che voterà alle europee

Redazione Ansa

BRUXELLES - Il 71% degli europei afferma che probabilmente andrà a votare alle elezioni europee che si svolgeranno tra il 6 e il 9 giugno, un dato in salita di 10 punti percentuali rispetto a marzo 2019. In linea il dato italiano con il 70%. Lo rivela l'ultima edizione di Eurobarometro, il sondaggio del Parlamento europeo condotto tra il 7 febbraio e il 3 marzo 2024 in tutti i 27 Stati membri dell'Ue.

Il 60% degli europei si dichiara inoltre generalmente interessato alle elezioni europee di giugno, un dato che sale di tre punti rispetto all'autunno 2023 e di 11 punti rispetto a marzo 2019. Sostanzialmente in linea anche qui il dato italiano dove il 59% dei cittadini si dichiara interessato alle elezioni europee. "Il 2024 è un anno elettorale importante, con elezioni che si svolgeranno in Europa ma anche negli Stati Uniti, in India, nel Regno Unito e in molti altri Paesi. L'esito di queste elezioni sarà con ogni probabilità cruciale per il futuro della democrazia nel mondo: invito i nostri cittadini a votare alle prossime elezioni europee, a partecipare a questo anno storico e a rafforzare la democrazia europea", ha commentato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, dopo la pubblicazione dei sondaggi.

Gli italiani vorrebbero che la creazione di più posti di lavoro (41%) e la difesa della salute pubblica (38%) fossero i temi dominanti della campagna elettorale delle europee. Lo rivela l'ultima edizione di Eurobarometro, il sondaggio del Parlamento europeo condotto tra il 7 febbraio e il 3 marzo 2024 in tutti i 27 Stati membri dell'Ue. Se si guarda al dato europeo invece i cittadini Ue vorrebbero che prima la lotta alla povertà e all'esclusione sociale (33%) e poi la difesa della sanità pubblica (32%) fossero i temi più dibattuti da qui fino alle europee. In forte ascesa l'importanza che i cittadini attribuiscono al tema, il più importante per il (31%) degli europei. Dato in ribasso se si guarda all'Italia, dove la difesa è la priorità per il (23%) dei cittadini ma che è invece al primo posto in nove Paesi, con i risultati più alti in Danimarca (56%), Finlandia (55%) e Lituania (53%). Molto più in basso invece il dato della migrazione, considerata una priorità per il (24%) degli europei, e solo dal (17%) degli italiani.

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