07. Europarlamento

Frontex, a Cutro con stesse informazioni rifaremmo tutto

'Valutare situazione solo in base alle informazioni che abbiamo' 

Frontex, a Cutro con stesse informazioni rifaremmo tutto

Redazione Ansa

BRUXELLES - "So che suonerà come una dichiarazione forte ma se oggi avessimo avuto le stesse informazioni che avevamo allora ci comporteremmo esattamente nello stesso modo. Possiamo solo valutare la situazione in base alle informazioni che abbiamo, non possiamo inviare un messaggio per ogni barca che vediamo". Così il direttore esecutivo di Frontex, Hans Leijtens, in audizione alla commissione Giustizia del Parlamento europeo sul dibattito sul naufragio di Cutro.

"Nel contesto del naufragio di Cutro, sabato sera tardi uno dei nostri aerei aveva visto un'imbarcazione che andava verso le coste italiane. Utilizzando le nostre camere termiche, abbiamo individuato la presenza di persone sotto coperta e, nonostante non ci fossero segnali di difficoltà, abbiamo dato informazione immediata alle autorità competenti italiane, come sempre il nostro protocollo prevede", ha detto Leijtens, alla presenza anche del capitano della Guardia Costiera italiana, Gianluca d'Agostino.

L'agenzia Ue ha fornito alle autorità italiane "la localizzazione, le immagini infrarossi, la velocità e la rotta", ha precisato. "Il nostro lavoro non si è fermato: abbiamo continuato a monitorare tutta l'area fino a quando siamo stati obbligati ad andar via a causa delle condizioni sul campo. In questo caso, il nostro aereo ha continuato la sua sorveglianza fino a quando è dovuto tornare alla base a causa dell'esaurimento del carburante", ha aggiunto.

Durante il dibattito si sono inoltre scatenati urla e insulti in aula. Il presidente della Commissione Felipe Lopez Aguilar è dovuto intervenire per calmare l'eurodeputata di Forza Italia, Alessandra Mussolini, che nel suo intervento ha accusato duramente Juan Matias Gil, il rappresentate di Medici Senza Frontiere presente in aula, di "voler fare un processo all'Italia". La situazione è degenerata quando l'eurodeputato ceco del Ppe, Tomáš Zdechovskì, ha accusato la collega socialista tedesca Birgit Sippel di aver fatto il dito medio a colleghi. La stessa Sippel è poi intervenuta accusando la commissione di "non prendere sul serio una tragedia in cui sono morte decine si persone".

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