STRASBURGO - La Bce "intende alzare i tassi di altri 50 punti base al nostro prossimo meeting di marzo, e poi valuteremo il successivo percorso di politica monetaria". Lo ha detto la presidente Christine Lagarde in audizione alla riunione plenaria del Parlamento europeo. "I rischi per le prospettive di crescita - ha detto Lagarde - sono ora più bilanciati di quanto fossero a dicembre". La Bce "è pronta a formalizzare, per iscritto, le attuali procedure di trasparenza verso il Parlamento europeo". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde riferendosi a una bozza di risoluzione per mettere per iscritto i meccanismi attraverso i quali la Bce rende conto al Parlamento europeo del proprio operato. La Bce - ha ricordato Lagarde - ha avanzato una proposta al Parlamento europeo e sarà entusiasta di finalizzare un accordo fra le nostre due istituzioni".
"L'elevata inflazione - ha detto Lagarde - sta avendo un forte impatto su ogni parte della nostra economia e sulla vita quotidiana di tutti. Dal luglio 2022 abbiamo alzato i tassi di 300 punti base e siamo determinati a mantenere la rotta per assicurare un rapido ritorno dell'inflazione al nostro obiettivo del 2%".
"La crescita dell'area euro è rallentata meno di quanto atteso nel quarto trimestre 2022", ha proseguito Lagarde. "Tuttavia, ci aspettiamo che l'attività economica rimanga debole nel breve termine. L'inflazione è scesa a gennaio, principalmente per il calo dei prezzi energetici, ma le pressione inflazionistiche resteranno forti e l'inflazione di fondo è ancora alta".
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