Europarlamento

Il Parlamento approva la riforma dell'Ets e il Fondo Sociale

Ok a compromesso maggioranza. Ora negoziato con Consiglio

Il Parlamento approva la riforma dell'Ets e il Fondo Sociale

Redazione Ansa

BRUXELLES - L'Europarlamento ha approvato la propria posizione sulla riforma del sistema di scambio delle emissioni Ue, l'Ets, con 439 voti a favore, 157 contrari e 32 astenuti. Ha tenuto il compromesso tra i Gruppi politici della maggioranza. Gli eurodeputati hanno anche dato il via libera anche al Fondo Sociale per il Clima. Ora può partire in negoziato con il Consiglio e la Commissione Ue per arrivare a un'intesa definitiva sui provvedimenti.

Rispetto alla proposta della Commissione europea, gli eurodeputati chiedono che la riduzione delle emissioni dei settori Ets sia più graduale nella fase iniziale per accelerare in quella finale, arrivando a un taglio della CO2 del 63% al 2030 rispetto al 2005. La Commissione chiedeva il 61%. Approvata l'estensione del sistema alle emissioni del trasporto marittimo, passa anche l'Ets specifico per edifici e trasporti, ma solo per le aziende. Contrariamente a quanto sostenuto dalla Commissione europea, per evitare che i cittadini debbano sostenere costi aggiuntivi alla pompa del carburante o nella bolletta del riscaldamento, gli eurodeputati chiedono che edifici residenziali e i trasporti privati non siano inclusi nel nuovo sistema prima del 2029, e possano esserlo dopo quella data solo dopo una valutazione dell' impatto della misura. Di conseguenza, il Fondo sociale per il clima - che nei piani originari avrebbe dovuto alimentarsi dai proventi del nuovo Ets - appare ridimensionato rispetto alla proposta della Commissione europea.

Gli eurodeputati stimano le risorse a disposizione in 16,4 miliardi di euro dal 2024 al 2027. La Commissione europea indicava 23,7 miliardi nel periodo 2025-27, per arrivare a 72 miliardi nel 2032. La fine delle quote gratuite, su cui c'era stata rottura l'8 giugno a Strasburgo, è prevista in cinque anni, dal 2027 al 2032. Approvato anche l'emendamento che include gli inceneritori e termovalorizzatori municipali nel campo di applicazione del sistema Ets.

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