BRUXELLES - "È nostro dovere intensificare le nostre azioni per aiutare i bambini degli istituti ucraini in fuga dalla guerra in Ucraina. Dobbiamo proteggerli dai pericoli che potrebbero incontrare come violenza e sfruttamento. Forte anche anche il rischio di adozioni illegali, a marzo, l'Unicef parlava di quasi 100.000 bambini, la metà dei quali con disabilità, che vivono in istituti di accoglienza e collegi in Ucraina e che potrebbero cercare rifugio all'interno dell'Ue". Così l'eurodeputato rumeno Dragoş Pîslaru, presidente della commissione per gli Affari sociali, durante il dibattito sui rischi per i minori non accompagnati in fuga dall'Ucraina.
"Caos e mancanza di controllo derivanti da una situazione drammatica sono l'ambiente perfetto per far prevalere il traffico di essere umani e l'adozione illegale. Il Parlamento europeo deve impegnarsi a trovare soluzioni urgenti a questa sfida e a migliorare la protezione dei bambini mantenendo al contempo un sistema agile per ospitare i rifugiati ucraini in Europa", ha sottolineato durante il dibattito l'eurodeputato spagnolo Adrián Vázquez Lázara, Presidente della Commissione Affari Legali.
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