Europarlamento

Sassoli consegna Premio Sacharov a figlia Navalny

A nome dell'oppositore, detenuto in Russia

Sassoli consegna Premio Sacharov a figlia Navalny

Redazione Ansa

STRASBURGO - Daria Navalnaya, figlia del politico dell'opposizione russa e attivista anti-corruzione Alexei Navalny ha ritirato oggi a nome del padre, attualmente in carcere, il premio Sacharov 2021. La cerimonia di premiazione è avvenuta nell'emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo. A consegnarle il premio è stato il presidente dell'Eurocamera, David Sassoli. L'aula di Strasburgo ha risposto con un lungo applauso.

"Oggi siamo qui riuniti per conferire il premio Sacharov per la libertà di pensiero ad Alexey Navalny. La sedia vuota in questo emiciclo sta a simboleggiare, ancora una volta, un vincitore privato della libertà. Con nostro profondo rammarico, Navalny non può essere qui con noi oggi, perché è ingiustamente detenuto in carcere", ha detto Sassoli nel corso della cerimonia. Il presidente dell'Eurocamera ha richiesto il rilascio di Navalny e "di tutti gli altri vincitori del premio Sacharov ancora in carcere".

"In un mondo in cui i regimi autoritari e le forze populiste attaccano i diritti umani e compromettono le libertà fondamentali, tutti questi vincitori del premio Sacharov, e fra loro Navalny, stanno dimostrando a tutti noi, con il loro esempio, cosa significa non rinunciare mai a lottare per i diritti e le libertà - ha aggiunto -. Sono una fonte di ispirazione per tutti coloro che sognano una società migliore e più giusta, in Russia e non solo. Il Parlamento europeo non risparmierà gli sforzi per sostenere le loro battaglie e per proteggerli".

"Nonostante tutte le difficoltà e i problemi che l'Ue ha e dovrà incontrare, io credo nel suo futuro e credo che un giorno il mio Paese ne entrerà a far parte". Così Daria Navalnaya, la figlia del dissidente russo durante il suo discorso all'Eurocamera alla cerimonia di consegna del premio Sacharov. "La Russia è una parte dell'Europa e ci sforzeremo di diventarne parte. Non vogliamo l'Europa dei cancellieri e dei ministri che sognano un posto nel consiglio delle aziende statali di Putin o di navigare sullo yacht di un oligarca", ha aggiunto.

 

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