BRUXELLES - "Ho posto agli eurodeputati una necessità, un'urgenza, quella di trovare la forma più corretta per sottolineare il fatto che a fondamento dell'Ue ci deve essere l'antifascismo, l'antinazismo e l'antirazzismo. Vale a dire un ritorno ai valori fondamentali dell'Unione che sono i valori del Manifesto di Ventotene." Lo ha detto il presidente dell'ANPI (Associazione nazionale partigiani d'Italia), Gianfranco Pagliarulo, a margine di un incontro con gli europarlamentari di Pd, M5s e Verdi nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles. Pagliarulo ha proposto degli strumenti che, a livello europeo, potrebbero aiutare a creare un argine "all'ascesa di un certo tipo di destre in Europa e in Italia".
Si potrebbe fare "una risoluzione del Parlamento europeo - ha spiegato - una decisione o comunque una messa a tema nella Conferenza del futuro dell'Europa." O per esempio "attraverso gli strumenti corretti e le tecnicità necessarie, si potrebbe prendere la decisione di finanziare la formazione antifascista, antirazzista e anti-nazista. Tutti problemi non astratti, non intellettuali, ma pratici e urgenti, basti pensare a quello che sta succedendo al confine con la Polonia e all'idea di costruire un muro" o "all'assalto alla sede nazionale della Cgil lo scorso ottobre", ha aggiunto il presidente dell'Anpi sottolineando l'avversione dell'associazione nei confronti dell'idea di "Europa-fortezza".
"Ci piace pensare al confine non come una cosa oltre la quale c'è il nemico ma una cosa attraverso cui noi stringiamo la mano a chi sta dall'altra parte. Questa è l'Europa che vogliamo", ha concluso. Tra i deputati presenti all'incontro il capo delegazione del Partito democratico, Brando Benifei. "Il Parlamento europeo - ha ricordato - ha una posizione del 2018 mai smentita, chiara e mai superata. Cioè la richiesta, in una risoluzione già approvata, di sciogliere le organizzazioni neofasciste e neonaziste".
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