Attivisti protestano davanti al Parlamento europeo contro le biomasse

Un grande incendio di legna è stato allestito oggi fuori dal Parlamento europeo per protestare contro una politica dell'UE sull'"energia pulita" che promuove la combustione degli alberi, "ricicla" le emissioni climatiche e sta causando una grave distruzione delle foreste.
La politica rivela l'ipocrisia delle dichiarazioni forestali fatte dall'Unione Europea alla recente conferenza internazionale sul clima COP26, affermano gli attivisti ambientali. L'analisi satellitare ha rivelato un brusco aumento del disboscamento delle foreste europee, che sono per lo più in cattivo stato o in cattivo stato e in ulteriore declino. L'aumento del disboscamento serve in parte a fornire legna per l'energia, considerata verde ai sensi della direttiva sulle energie rinnovabili dell'UE. Il settore delle biomasse è triplicato dagli anni '90, grazie a sussidi annuali che oggi valgono circa 16 miliardi di euro. All'inizio del prossimo anno, il Parlamento europeo dovrebbe votare un obiettivo più elevato, aggiungendo ulteriore pressione per il disboscamento alle foreste.