Europarlamento

L'eurodeputato Sofo entra a far parte del Gruppo Ecr

Aveva lasciato la Lega a fine febbraio

Governo: Pe, Sofo lascia la Lega e va verso Ecr di Meloni

Redazione Ansa

BRUXELLES -  I membri del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei al Parlamento europeo hanno deciso di approvare l'adesione dell'eurodeputato italiano Vincenzo Sofo al gruppo Ecr. Sofo è stato eletto al Parlamento europeo nel 2019. Era uno dei tre candidati italiani sospesi in attesa dell'uscita dei deputati britannici. Il primo febbraio 2020 Sofo ha assunto ufficialmente il suo seggio al Parlamento europeo sedendo nella Lega, partito che ha poi deciso di abbandonare a febbraio di quest'anno per entrare nell'Ecr di Giorgia Meloni. 

Il gruppo Ecr ora detiene 63 seggi all'Eurocamera. "Vorrei dare il benvenuto del nostro gruppo, all'onorevole Sofo. È un collega preparato e competente che ha fatto una scelta politica coerente con il suo percorso politico. Siamo certi che Sofo potrà dare un contributo decisivo al lavoro. del nostro Gruppo, e alla nostra visione alternativa del futuro dell'Europa, ovvero una comunità di patrie e nazioni che cooperano nel rispetto delle nostre diverse identità e peculiarità", ha detto al termine della riunione, il copresidente di Ecr Raffaele Fitto.

"La decisione dell'onorevole Sofo dimostra che il nostro progetto politico, insieme alla forza delle nostre idee e dei nostri valori, è credibile e attraente, e da oggi ancora più forte e in grado di dare risposte concrete ai nostri cittadini in termini di benessere, ricchezza e sicurezza", ha precisato da parte sua Il co-presidente dell'Ecr, Ryszard Legutko. "L'Unione Europea sta attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia, non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista sociale e culturale", ha aggiunto Sofo. "Sicuramente, deve essere profondamente cambiata per essere preservata" e "le forze politiche raggruppate nei conservatori e riformisti europei sono quelle più in grado di svolgere questo compito", ha precisato.

Secondo Sofo "la Conferenza sul futuro dell'Europa sarà un appuntamento cruciale per il nostro Continente e il lavoro che le forze conservatrici saranno in grado di fare per correggere gli errori del progetto europeo sarà fondamentale per raddrizzare il suo percorso rafforzando gli stati e i valori della nostra nazione, che ne hanno forgiato lo spirito". 

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