Europarlamento

Pe, serve piano emergenza su bilancio post-2020

Per affrontare conseguenze crisi e mancato accordo su Qfp

Pe, serve piano emergenza su bilancio post-2020

Redazione Ansa

BRUXELLES - È necessario un piano d'emergenza per il bilancio dell'Ue che entri in vigore nel gennaio 2021, a causa della crisi sanitaria in corso e dei ritardi nel trovare un accordo sul quadro finanziario pluriennale (Qfp) dell'Ue. Lo sostengono in una nota i coordinatori e il presidente della commissione Bilancio (Budg) dell'Europarlamento, Johan Van Overtveldt. Il piano di emergenza, spiegano gli eurodeputati, dovrebbe anche affrontare le conseguenze immediate dell'emergenza Coronavirus, in linea con le misure positive già adottate per il bilancio 2020 in termini di reindirizzamento e rafforzamento degli strumenti a disposizione.

Gli eurodeputati hanno accolto con favore l'intenzione di modificare la proposta per il quadro finanziario pluriennale, allo scopo di affrontare i contraccolpi dell'emergenza del Covid-19. Al tempo stesso, invitano l'esecutivo comunitario a presentare "una proposta sul Qfp che sia significativamente più ambiziosa di quella del maggio 2018, con un'adeguata revisione della riforma del sistema delle risorse proprie per ottenere un più ampio margine di manovra fiscale. Si dovrebbe" inoltre "considerare il potenziale di tutti i programmi" dell'Unione "per dare un contributo aggiuntivo alla ripresa economica, alla solidarietà, alla salute pubblica e alla gestione delle crisi, offrendo al tempo stesso una maggiore flessibilità".

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