Europarlamento

Bilancio Ue 2020, riprendono oggi negoziati Pe-Consiglio

Comitato conciliazione deve raggiungere intesa entro mezzanotte

Redazione Ansa

BRUXELLES - Lunedì 18 novembre "riprenderanno i negoziati fra Parlamento e Consiglio con l'obiettivo di raggiungere un compromesso su un adeguato bilancio dell'Ue 2020, considerato che ieri sera dopo lunghe ore di trattative non si è giunti ad una intesa". Lo rende noto il Parlamento Ue precisando che "lunedì 18 è l'ultimo giorno del periodo di conciliazione".

"Abbiamo fatto progressi nei colloqui. Purtroppo, ciò non è stato ancora sufficiente per trovare un accordo sul bilancio dell'Unione per il 2020, l'ultimo anno dell'attuale quadro finanziario pluriennale - ha detto l'europarlamentare belga Jan Van Overtveldt (Ecr), presidente della commissione per i bilanci -. Allo stato attuale, oltre 4 miliardi di euro rimarrebbero inutilizzati nel 2020. Dovremmo riflettere molto attentamente sul modo migliore per gestire ciò, date le numerose sfide che l'Ue si trova dinanzi". Secondo Van Overtveldt il fine settimana sarà di aiuto per "trovare un buon compromesso. Abbiamo fiducia nella buona volontà del Consiglio".

L'europarlamentare tedesca Monika Hohlmeier (Ppe), relatrice principale (sezione del bilancio della Commissione) ha assicurato "l'impegno con il Consiglio per trovare soluzioni positive sulle nostre priorità: clima, digitalizzazione e gioventù. Ci impegniamo pienamente" per arrivare ad un risultato e "consegnare il tutto lunedì", ha aggiunto.

Il Parlamento Ue ricorda che qualora il comitato di conciliazione non riuscirà a trovare un accordo su un progetto comune entro un periodo di 21 giorni - che termina appunto lunedì 18 novembre a mezzanotte -, la Commissione dovrà presentare un nuovo progetto di bilancio. Se invece il comitato di conciliazione concorderà un testo comune entro il termine stabilito, il Parlamento e il Consiglio disporranno di 14 giorni dalla data dell'accordo in cui approvare il progetto comune.

 

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