STRASBURGO - "Il Parlamento è l'ultimo soggetto a pronunciarsi in questa vicenda, naturalmente prima di noi dovrà farlo il Parlamento del Regno Unito e una volta finito quell'esame toccherà a noi". Così il presidente del Parlamento europeo David Sassoli al termine della conferenza dei presidenti che ha discusso degli ultimi sviluppi sulla Brexit. "Abbiamo discusso, adesso da parte del parlamento" Ue "comincia l'iter da parte della commissione affari costituzionali dell'esame del provvedimento, quindi noi siamo in pista e stiamo facendo il nostro dovere, ora ci rincontreremo anche giovedì prossimo alla conferenza dei presidenti - ha precisato -. Siamo disponibili ad un esame sereno e rapido e credo che questo sia quello che dobbiamo fare noi". Sassoli ha infine ricordato che "come già detto alla plenaria a settembre il Parlamento europeo sarà l'ultimo attore a dire la sua parola su questo accordo".
"Non vedo uno scenario credibile che giovedì la House of Commons possa completare il suo processo" sulla Brexit e "dunque lo stesso scenario vale anche per la plenaria del parlamento giovedì". Così il co-presidente dei Verdi europei Philippe Lamberts a chi gli chiedeva se giovedì ci sarà un voto del Parlamento europeo sulla Brexit. "Se la House of Common si prende il suo tempo lo stesso lo facciamo anche noi - ha precisato -. Non accetterei mai di lavorare sotto la pressione da parte di Boris Johnson o di chiunque altro".
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