BRUXELLES - "Sono stata eletta al Parlamento Ue e ho dovuto scegliere fra due ruoli. Ho quindi consegnato al presidente Juncker la mia lettera di dimissioni, così da poter cominciare il mandato come europarlamentare il 2 luglio". Così l'attuale commissaria europea alla politica regionale, Corina Cretu, rispondendo ai giornalisti al termine del Consiglio dei ministri Ue sulle politiche di coesione. "Bisogna tenere conto che 5 anni fa guidavo una delegazione di 16 persone, mentre ora faccio parte di un nuovo partito e siamo solo due", ha poi sottolineato la commissaria rumena. Cretu ha detto di non aver ancora deciso a quale commissione parlamentare appartenere ma ha auspicato di poter seguire da vicino i negoziati sulla riforma della politica di coesione. Oltre a lei, anche il vicepresidente per il Mercato unico digitale, Andrus Ansip, ha rinunciato al suo posto da commissario per sedere nell'assemblea di Strasburgo.
"Abbiamo proposto al Consiglio che i commissari dimissionari non siano necessariamente sostituiti, visto il breve periodo di tempo che resta prima della fine del mandato e i costi significativi" dell'operazione, ha ripetuto il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas.
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