ROMA - Le Pen e Salvini "continueranno a essere una minoranza nel Parlamento europeo", dice intervistato da Repubblica l'ex francese François Hollande, che però teme un'Ue paralizzata dai governi sovranisti. "Il pericolo è un'Europa bloccata al livello del Consiglio europeo, dove vige la regola dell'unanimità e siedono diversi governi di ispirazione nazionalista - afferma -. Per questo propongo di creare un'avanguardia di Paesi dentro all'Europa che possa muoversi più velocemente", "si comincia da Francia e Germania perché, nonostante i recenti diverbi, non può esserci un'Europa che avanza senza una relazione profonda tra questi due Paesi". Quanto all'Italia, "oggi non vedo l'attuale governo entrare in quest'avanguardia".
L'Italia è sempre più isolata? "Non l'Italia, ma l'attuale governo", risponde. Sull'alleanza Lega-M5S "c'è una responsabilità europea, e me ne assumo una parte anche io - dice -. Avremmo dovuto mostrare più solidarietà con l'Italia sui rifugiati. E poi, nonostante una flessibilità sui conti ottenuta grazie alla nostra azione con Renzi, l'austerità è stata in Italia più lunga che altrove. Il risultato è quest'alleanza tra due componenti del populismo. E chi vince in questa coalizione? Il più populista, il più estremista". Anche Hollande ipotizza poi un appoggio extraeuropeo ai sovranisti: "I partiti di estrema destra in Europa sono sostenuti da Donald Trump e Vladimir Putin. Non sono rapporti necessariamente finanziari" e "gli elettori devono sapere che votando per questi partiti di estrema destra, votano anche per Trump e Putin".
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