Europarlamento

Europee: Transparency chiede a candidati impegno etico

Appello raccolto da Weber, Timmermans, Bonino

Bandiera Ue - fonte: EC

Redazione Ansa

BRUXELLES - Fondare le proprie attività parlamentari, una volta eletti all'Eurocamera, sui valori dell'etica e della trasparenza. È l'appello lanciato dall'Ong per la promozione della legalità Transparency International, cui hanno aderito una serie di candidati alle europee tra cui la senatrice di +Europa Emma Bonino.

Transparency International chiede di pubblicare i dettagli sull'utilizzo delle indennità parlamentari, di accettare incontri solo con lobbisti registrati e di pubblicare online le informazioni su questi ultimi. Si invita inoltre a rispettare un periodo di "sospensione" dopo aver lasciato la carica di parlamentare europeo. Infine, i candidati dovrebbero sostenere la creazione di un organismo indipendente per il monitoraggio delle situazioni di conflitto di interessi. Secondo quanto reso noto da Transparency International, fin qui hanno sottoscritto l'appello i 'candidati di punta' di sette partiti europei, tra cui lo Spitzenkandidat del Ppe Manfred Weber, quello dei socialisti S&D Frans Timmermans, e quelli dei Verdi europei Ska Keller e Bas Eickhout. A raccogliere l'appello anche i sette componenti del 'team Europe' lanciato dai liberali dell'Alde, tra cui ci sono la commissaria Ue per la Concorrenza Margrethe Vestager, il leader dell'Alde Guy Verhofstadt ed Emma Bonino. Ad aderire all'iniziativa anche Violeta Tomic del Partito della sinistra europea e Yanis Varoufakis (Diem 25).

 

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