BRUXELLES - “Noi faremo degli accordi basati su dei valori, principi e idee, come abbiamo sempre fatto. Non posso dire oggi se li faremo con i sovranisti o i socialisti, per il semplice motivo che non ho ancora capito quale sia il gruppo dei sovranisti, visto che non si è ancora costituito, né quale sia il loro programma”. Così l’eurodeputata e vicepresidente del gruppo del Ppe, Lara Comi (Forza Italia), durante il live ANSA nell’ambito del progetto ‘Europarlamento 2019’.
“Tutti i sondaggi e le previsioni, che prendiamo con i dovuti modi, danno il Ppe ancora come prima forza all’interno del Parlamento europeo e i socialisti come seconda. Nonostante un calo fisiologico, ma non drammatico”, ha puntualizzato Comi. Se i popolari dovranno creare nuove intese, da una parte ci saranno i conservatori e riformisti dell’Ecr, “con cui non abbiamo molte difficoltà”, ha continuato l’eurodeputata, e dall’altra i liberali dell’Alde, “che non hanno creato difficoltà”. “Oggigiorno io non ho ancora capito il programma dei sovranisti – ha attaccato Comi - quindi mi è difficile dire se vogliano uscire dall’Europa, come ha dichiarato Nigel Farage, o se invece vogliano cambiarla e come. Uscendo dall’euro, come propongono alcuni esponenti della Lega? Per me non è questa la soluzione, ma quando avremo il loro programma saprò dire se si possono vedere all’orizzonte degli accordi”.
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