(ANSA) - BRUXELLES, 30 OTT - Linea guida per favorire operazioni
equilibrate nella filiera agroalimentare. Individuazione delle
pratiche sleali da eliminare. Contratti scritti. Regole
efficaci. Sanzioni e denuncia pubblica. Sono questi i capisaldi
che dovrebbero rientrare in quadro europeo comune per
contrastare le pratiche commerciali sleali nella filiera
agroalimentare europea, in attesa che la Commissione Ue presenti
le sue proposte nei prossimi mesi.
Le indicazioni sono emerse dalle conclusioni degli Stati
generali dell'alimentazione e dell'agricoltura in Europa, come è
stato chiamato il Forum internazionale recentemente organizzato
nei pressi di Treviso dal Think tank 'Farm Europe'
(interlocutore delle istituzioni Ue) in collaborazione con
Confagricoltura.
I partecipanti al dibattito sono stati concordi che gli
agricoltori rappresentano l'anello debole della filiera ed è
quindi necessario avere regole comuni affinché l'insieme degli
attori possano "giocare alla pari". Per questo il mondo agricolo
ritiene necessario avere un quadro di riferimento europeo entro
il quale gli Stati membri possano muoversi con flessibilità.
Attualmente, già molto è stato fatto a livello nazionale per
tentare di contrastare le pratiche sleali ma i modelli e i
controllori sono diversi da un Paese all'altro. Alcuni Stati Ue
sono privi di regole al riguardo.
Le seguenti proposte vengono quindi sottoposte all'Esecutivo
Ue.
1)LINEE GUIDA - Richieste per tutte le tipologie di relazione
nella filiera agroalimentare, cioè tra produttore e industria,
tra produttore e distributore, tra industria e distributore.
L'obiettivo: un mutuo interesse, la condivisione equa dei rischi
e delle responsabilità.
2) LISTA PRATICHE SLEALI DA ELIMINARE - Vanno dai cambiamenti
unilateri e retroattivi rispetto a quanto concordato ai
pagamenti improvvisi e non previsti, dalla messa in carico di
servizi fittizi al trasferimento al fornitore dei costi di
promozione non previsti. E ancora, il non rispetto dei termini
di pagamento, l'annullamento ingiustificato del contratto, le
aste elettroniche non trasparenti e le richieste di pagamenti
anticipati per garantire o confermare i contratti.
3) CONTRATTI SCRITTI - L'obbligo della contrattazione scritta
dovrebbe diventare la regola generale lungo tutta la filiera con
un minimo di criteri e condizioni.
4) REGOLE EFFICACI - A tal fine é richiesta una supervisione e
un controllo da pare di un autorità indipendente garantita dai
poteri pubblici .
5) EVITARE ELEMENTO 'PAURA' - Assicurare l'anonimato per chi
presenta denunce o contestazioni.
6)SANZIONE E DENUNCIA PUBBLICA - A chi non rispetta le regole
applicare sanzioni a carattere dissuasivo e pubblicare i
nominativi di chi contravviene.
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Agroalimentare:contro pratiche sleali domande mondo agricolo
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