07. AgriUE

In dirittura di arrivo accordo Ue su pratiche sleali

Per la tutela del 90% delle imprese alimentari

In dirittura di arrivo accordo Ue su pratiche sleali - fonte: EC

Redazione Ansa

ROMA - "Domani ci sono tutte le condizioni per poter chiudere la direttiva sulle pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare". Lo ha detto il primo vice presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, alla presentazione delle attività parlamentari dei 5 anni di legislatura a Bruxelles. "Sono abbastanza sicuro che con la presidenza dell'Ue uscente austriaca insieme a quella rumena oltre alla Commissione europea, si possa davvero trovare la quadratura del cerchio", ha detto De Castro - noi come Parlamento abbiamo approvato un parere che non mette limiti alla tutela della direttiva per le imprese alimentari".

Il vice presidente ha ricordato poi che "i negoziatori sanno che il Parlamento non può accettare la proposta di direttiva dell'Esecutivo che si limita a garantire le aziende che realizzano un fatturato fino a 50 milioni o poco più, lasciando gli altri privi di tutela. Noi abbiamo bisogno di una soglia d'applicazione che possa comprendere oltre il 90% delle imprese alimentari". De Castro ha poi ricordato che la direttiva, boccia definitivamente le pratiche come la cancellazione last minute degli ordini, i ritardi nei pagamenti ai fornitori, le modifiche unilaterali dei contratti, i mancati pagamenti ai fornitori per la merce invenduta. "E' una direttiva fondamentale per l'Italia - ha concluso il vice presidente - dove l'articolo 62 del 2012 contro le pratiche sleali, pur essendo una buona legge, non ha prodotto gli effetti che hanno prodotto analoghe leggi in Francia e Spagna".

 

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