07. AgriUE

Transumanza: Mucciante, risultato per futuro Abruzzo interno

Sindaco di Castel del Monte su riconoscimento Unesco, pastori leader

Pecore, pastori e cani sul Gran Sasso

Redazione Ansa

L'AQUILA, 12 DIC - "Il traguardo raggiunto dalla Transumanza, dichiarata patrimonio culturale immateriale dell'Unesco, è un risultato di altissimo livello, che ribadisce il ruolo primario della pastorizia e del settore rurale per l'Abruzzo interno, in particolare per l'aquilano, e che apre le porte ad un percorso di sviluppo economico e turistico importante, su cui lavorare in futuro". Così il sindaco di Castel Del Monte (L'Aquila), Luciano Mucciante, a seguito dell'ufficializzazione, da parte del comitato intergovernativo di Bogotà, dell'iscrizione della Transumanza nella lista dei patrimoni immateriali dell'umanità.

"Un risultato raggiunto anche grazie all'impegno dei pastori di Campo Imperatore e delle altre località abruzzesi che basano larga parte della loro economia sulla transumanza e sulle produzioni locali, ma nell'ambito del quale si è registrata l'assenza di alcune istituzioni - spiega ancora il primo cittadino del centro montano -. Il riconoscimento Unesco, che accogliamo con immensa gioia, arriva a coronamento di un anno intenso di attività per dare voce ai pastori, che presidiano da secoli il nostro territorio, veri protagonisti dei lunghi viaggi attraverso i cinque Regi Tratturi, che dalla provincia dell'Aquila conducevano al Tavoliere delle Puglie".

Mucciante ricorda come il Comune di Castel del Monte, già nel 2018, sollecitò, con una nota all'allora ministro delle Politiche agricole, un'azione istituzionale forte per il riconoscimento. "I pastori che per secoli hanno svolto la loro attività, con grande sacrificio, percorrendo i tratturi per raggiungere il Tavoliere delle Puglie e restando lontani dalle loro famiglie per nove mesi l'anno, hanno dato e continuano a dare", aggiunge Mucciante, "un esempio corale di dedizione alla pastorizia per mantenere la famiglia unita e garantire il sostentamento e il futuro ai propri figli. Quegli stessi pastori che, oggi, si vedono riconosciuti dall'Unesco il sacrificio, l'impegno, la dedizione, l'attaccamento alla natura e all'ambiente, come unici baluardi rimasti a tutela del territorio montano e che continuano a presidiare i nostri borghi e le aree interne. L'appuntamento annuale del 5 agosto, con la Rassegna ovini - conclude Mucciante - era e continua ad essere motivo di orgoglio per i pastori che, in quella giornata presentano il loro ‘patrimonio’, ovvero le greggi, principale attività che mantiene vivi i nostri borghi e che, nei secoli passati, ha contribuito a rendere fiorente, con la costruzione dei palazzi storici, la città de L'Aquila".

 

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