07. AgriUE

Agricoltura: Confagricoltura E-R, serve nuovo piano irriguo

'Avviare cantieri grandi opere inclusa la messa in sicurezza'

Diga di Mignano

Redazione Ansa

BOLOGNA, 23 LUG - "Non si perda più tempo perché l'ultimo Piano irriguo nazionale risale al lontano 2008". Per Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Emilia-Romagna, oggi a Piacenza per il collaudo della diga di Mignano in Val d'Arda, è forte l'esigenza di accelerare i tempi di realizzazione degli interventi per rafforzare il sistema di approvvigionamento idrico regionale, per soddisfare le esigenze agricole e idropotabili durante i periodi siccitosi. 

"Il collaudo della Diga di Mignano - specifica Eugenia Bergamaschi - richiama l'attenzione sulle criticità infrastrutturali della rete idrica dell'Emilia-Romagna e sulla necessità improrogabile di avviare al più presto i cantieri delle grandi opere, incluse quelle di messa in sicurezza. Sono nove i progetti presentati dagli enti del sistema regionale che da oltre un anno attendono una risposta dal Mipaaf, nell'ambito del bando relativo al Programma nazionale di sviluppo rurale".

Filippo Gasparini, presidente di Confagricoltura Piacenza, auspica che l'approccio adottato in Val d'Arda serva a rivalutare le altre vallate, anche perché "il verificarsi sempre più frequente di fenomeni meteorologici intensi mette a dura prova le campagne esponendole a bombe d'acqua che allagano le colture" amplificando i danni procurati da periodi di siccità prolungata.

 

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