Emilia Romagna

A Riviera Beach Games festa per 30 anni volley su spiaggia

A Cervia si disputò il primo torneo ufficiale d'Europa nell'84

Redazione Ansa

BOLOGNA - Da semplice attività ricreativa a sport olimpico, il beach volley si gioca su un campo di sabbia (più piccolo di quello della pallavolo: 8 metri per 16 contro 9 per 18). I giocatori sono solo due e non dispongono di cambi. La gara è vinta dalla squadra che si aggiudica due set su tre. In caso di parità il terzo decisivo set è giocato a 15 punti con la differenza di almeno due punti. Un set, eccetto il terzo, è vinto dalla squadra che per prima raggiunge i 21 punti con la differenza di almeno due punti; in caso di parità, il gioco continua fino a quando due punti dividono le squadre. Il Fantini Club di Cervia è uno degli stabilimenti balneari di riferimento della Riviera emiliano romagnola per chi vuole fare attività fisica. Qui, nel 1984, si è disputato il primo torneo ufficiale in Europa di beach volley. Si giocò dal 27 al 29 luglio: davanti a 2000 persone vinsero Angelo Squeo, oggi numero uno della disciplina in seno alla Federazione Mondiale, in coppia con Massimo Penteriani. Quest'anno nell'ambito dei Riviera Beach Games, lo stabilimento ospiterà dall'1 al 3 agosto la tappa del Campionato italiano assoluto maschile di Beach Volley Fipav 2014: si tratta di un'occasione doppiamente speciale, visto che si festeggiano, i 30 anni "ufficiali" della specialità nel vecchio continente.

Il beach volley è nato infatti in California, a Santa Monica, negli anni '20 dello scorso secolo e, un decennio dopo, ha iniziato ad essere presente anche in Europa. Nel 1996 (con Atlanta) il beach volley è diventata anche disciplina olimpica e da alcuni anni esiste un circuito professionistico, gestito dalla Fivb.

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