Emilia Romagna

Cantieri al Marconi di Bologna, 'è un disagio necessario'

L'ad Ventola: 'L'alternativa sarebbe stata chiudere l'aeroporto'

Redazione Ansa

Ripartono gli investimenti sull'aeroporto di Bologna e, quindi, ripartono i cantieri. Nel 2023 sono stati avviati interventi per quasi 33 milioni e molti dei lavori sono in corso quest'anno, a partire da quelli per il parcheggio multipiano che vedrà la luce in due lotti, nella primavera del 2025 e in quella del 2026. In corso anche la riqualificazione dell'area di sicurezza e passaporti, con l'inserimento delle nuove macchine radiogene standard 3, che consentono di non togliere liquidi dai bagagli, e la riconfigurazione dell'area partenze Schengen.

Interventi che hanno effetti inevitabili sull'utenza: "In questa fase avremo effetti transitoriamente negativi sulla qualità del servizio, questo è inevitabile. L'obiettivo è venirne fuori con infrastrutture e servizi migliorati - assicura l'ad Nazareno Ventola - Questo è un anno pienamente investito dai lavori, fino a inizio/metà luglio sarà particolarmente critico". Tuttavia si tratta di "un disagio necessario, l'alternativa sarebbe stata chiudere l'Aeroporto". Intanto ai passeggeri viene richiesto di presentarsi con tre ore di anticipo: dall'1 maggio, a chi deve presentarsi tra mezzanotte e le quattro, l'Aeroporto Marconi offrirà il caffè. Sul tavolo resta la richiesta dei sindacati di istituire un premio di sito non solo per i dipendenti ma anche per gli handler.

"La richiesta dei sindacati non riguarda i dipendenti di Adb, riguarda alcuni dipendenti di alcune società che qui dentro operano - replica il presidente dell'Aeroporto Enrico Postacchini - E non sarebbe applicabile, dal punto di vista anche solo normativo". Per il futuro, il Marconi non rinuncia all'idea di un collegamento diretto con il Nordamerica, dopo la breve esperienza con Philadelphia nel 2019. "Non ci arrendiamo, vogliamo arrivarci - assicura Ventola - Andremo ulteriormente a stimolare il mercato: quest'anno è impensabile, il 2025 è un obiettivo ma sfidante. Sarei sorpreso se riuscisse ad arrivare, ma è il nostro primario obiettivo sul mercato intercontinentale".

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