Emilia Romagna

Nevica in Appennino emiliano, scuole chiuse a Frassinoro

Oltre 20 centimetri nel Modenese, task force nel Reggiano

Redazione Ansa

Nevica sull'Appennino emiliano. In provincia di Modena il Comune di Frassinoro ha disposto la chiusura delle scuole per oggi e domani, considerando il peggioramento delle previsioni. Da ieri, informa la Provincia, sono già caduti circa 25 centimetri di neve in particolare nella zona del Passo delle Radici, Frassinoro, Montefiorino e Palagano e in tutto il Frignano, nella zona di Sestola, Fanano e fino a Pavullo e Serramazzoni. In azione i mezzi della Provincia per la pulizia delle strade. Neve anche nella zona di Montese e Zocca, con accumuli di oltre 20 centimetri. Rami caduti a Pavullo e Palagano.

Nevicate abbondanti anche in provincia di Reggio Emilia, dove dalla notte scorsa si sta abbattendo una fortissima precipitazione atmosferica: pioggia battente sulla pianura e neve in montagna. Sull'alto crinale montano i disagi maggiori, dovuti agli alberi che, in stagione così avanzata e avendo i rami carichi di foglie, si caricano di neve e si piegano sulla strada. Disagi di questo tipo si stanno verificando in particolare sulla Sp91 da Ligonchio a Collagna. In campo la task force antineve allestita dalla Provincia di Reggio Emilia con oltre cento mezzi, 60 salatori e più di 30 tecnici e operai sul campo. I primi mezzi si sono mossi intorno alle due della scorsa notte.

Dopo le giornate quasi estive neve copiosa sull'Appennino parmense, con 50 centimetri di neve accumulati a Tizzano a Schia e in altri comuni. Lo condivide su Facebook Andrea Massari, sindaco di Fidenza e presidente della Provincia di Parma, pubblicando foto e video dell'abbondante nevicata. I mezzi della Provincia di Parma, scrive, sono in azione dalla notte sulle strade provinciali. Un'ondata di maltempo che "pur annunciata e prevista, lascia tutti sbalorditi per un fine aprile che aveva già regalato giornate estive". Imbiancati i comuni di Bore, Albareto, Tornolo, Valmozzola, Terenzo, Monchio. "Numerosi sono i danni al patrimonio arboreo con numerose piante cadute o rotte a causa del grande peso della neve sui rami già ricchi di foglie", sottolinea Massari.

L'ondata di maltempo imperversa su tutta l'Emilia-Romagna, interessata da abbondanti piogge, diffuse su tutto il territorio, e forti nevicate sull'Appennino emiliano con accumuli anche di 50 centimetri di neve. L'agenzie regionale per l'ambiente Arpae e la Protezione civile hanno prorogato l'allerta, gialla per tutta la regione per il rischio di frane e allagamenti, e arancione per l'Appennino piacentino e parmense per la neve. Sono previsti anche venti di burrasca moderata (62-74 chilometri orari) da est/nord-est con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili su pianura settentrionale e rilievi occidentali. È previsto mare agitato al largo, con altezza dell'onda prevista superiore a tre metri. Domani, martedì 23 aprile, ancora condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, col rischio di frane, ruscellamenti e piene dei corsi d'acqua.

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