Emilia Romagna

Strage di Suviana: la priorità è togliere l'acqua e pulirla da oli

Dal vertice in Prefettura due le ipotesi in campo: moduli filtranti ad hoc o cisterne

Redazione Ansa

Resta un problema la presenza di acqua e sostanze oleose nella centrale idroelettrica di Bargi, nel lago di Suviana. Per ripulirla da acqua e oli sono in campo almeno due ipotesi, entrambe in grado di tutelare l'ambiente.

Quella preferita vedrebbe l'impiego di un treno di moduli filtranti ad hoc per ripulire l'acqua dalle sostanze oleose e poi ributtarla nel lago. Se non fosse possibile reperire i macchinari, o adattarli all'uso specifico, l'altra possibilità sarebbe quella di usare camion cisterna, anche se in questo caso vanno studiati gli impatti sulla circolazione nel territorio, in vista della bella stagione e quindi dell'afflusso turistico a Camugnano e in generale nell'Appennino tosco-emiliano.

È quanto emerso oggi in un incontro in Prefettura a Bologna a cui hanno preso parte, oltre al prefetto Attilio Visconti, anche esponenti delle istituzioni e di Enel Green Power: tra loro l'ad Salvatore Bernabei e il responsabile Italia Carlo Pignoloni, oltre al responsabile della sicurezza di Enel Valerio Giardina, già comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna.

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