Emilia Romagna

Roberto Saviano presenta nuovo libro in anteprima a Modena

Noi due ci apparteniamo tra sesso, amore e tradimenti criminali

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 17 APR - Sesso, amore, tradimenti hanno creato e distrutto imperi, compreso quello criminale: a quasi vent'anni dalla pubblicazione di Gomorra, Roberto Saviano torna con un reportage narrativo innervato di storia e resoconto giudiziario, 'Noi due ci apparteniamo', (ed. Fuoriscena), che sarà presentato in anteprima domani, giovedì alle 21, a Modena al Bper Forum. All'incontro si accede prenotando sul sito www.forumguidomonzani.it; è possibile seguire l'evento anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Bper Forum. "Ho deciso di spingermi - spiega l'autore - dove nessuno era mai stato fino a oggi, ho deciso di raccontarvi come sesso, passione e relazioni amorose siano parte integrante delle dinamiche criminali, determinando alleanze e faide, portando i boss più scaltri alla rovina".
    Due regine del narcotraffico si incontrano in una prigione cilena e fra loro scoppia un amore. Paolo Di Lauro, spietato boss della camorra, vaga per il mondo in cerca della giovane ragazza che gli ha spezzato il cuore. Matteo Messina Denaro spende gli ultimi scampoli della sua latitanza barcamenandosi fra i ricordi e fra i letti delle sue tante amanti. Un feroce killer della 'ndrangheta fa coming out e va a convivere con il suo compagno, scatenando le ire del clan. Cos'è il sesso per le organizzazioni mafiose? "In un placido agrumeto siciliano o in una Vela di Scampia, sulla fiorente costa laziale o in un prefabbricato alle porte di Milano, nel trambusto newyorkese, da nord a sud e da est a ovest, in ogni possibile angolo dell'universo criminale: non si scherza con l'amore, e non si scherza con il sesso. Molte delle persone di cui sto per raccontarvi l'hanno imparato a proprie spese", racconta lo scrittore che torna, a quasi vent'anni dalla pubblicazione di Gomorra, con un reportage narrativo potente. Uomini dal cuore di tenebra, donne che non appaiono più come semplici gregarie del boss di turno ma si trasformano, di racconto in racconto, da vittime a carnefici, da portatrici di salvezza a diaboliche assassine. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it