Emilia Romagna

Tournée italiana di Saburo Teshigawara e la musa Rihoko Sato

Dal 6 aprile a Parma, Bologna, Cremona, Verona e Lucca

Redazione Ansa

Artista poliedrico, Leone d'Oro alla Biennale Danza 2022 di Venezia e una carriera che spazia attraverso decenni di innovazioni: è il settantenne coreografo e ballerino giapponese Saburo Teshigawara impegnato nei prossimi giorni in una breve tournée in Italia con quattro delle sue più acclamate produzioni che vede la partecipazione della sua musa Rihoko Sato. Il 6 aprile sarà al Teatro Regio di Parma con Tristan & Isolde, il 9 all'Arena del Sole di Bologna con The Idiot, il 19 aprile al Teatro Ponchielli di Cremona con Ophelia, il 26 al Teatro Ristori di Verona e il 30 aprile al Teatro del Giglio di Lucca con Adagio.
    Saburo Teshigawara ha reinventato il linguaggio della danza, unendo struttura e istinto in opere di rara intensità. Qualità che emergono negli intensi passi a due, danzati con la storica collaboratrice Rihoko Sato.
    Tristan & Isolde è la reinterpretazione danzata dell'opera di Richard Wagner sull'amore irrealizzabile e le sue tragiche conseguenze. The Idiot, ispirato al capolavoro di Dostoevskij, rappresenta la sfida di trasformare in danza le complesse tematiche letterarie senza fare affidamento al testo. Ophelia vede Sato e Teshigawara esplorare la follia e l'amore perduto. In Adagio, infine, Teshigawara riflette sull'esperienza di vita e di morte.
    Saburo Teshigawara, autore anche di scenografie, luci e costumi per i suoi spettacoli, "si è contraddistinto - è la motivazione del premio veneziano - per la sua capacità di costruire interi ecosistemi artistici insieme al suo inesauribile coraggio a disimparare"

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